Il dodicenne Conor O’Malley (Lewis MacDougall) ama evadere in un mondo fantastico popolato da mostri e fatine. A causa della malattia di sua madre (Felicity Jones), è costretto a vivere con sua nonna (Sigourney Weaver), una donna fredda e distante. Frequenta svogliatamente la scuola dove viene costantemente preso di mira dai suoi compagni. Suo padre (Toby Kebbell) si è rifatto una vita in America, e Conor ha un disperato bisogno di qualcuno che si occupi di lui.
Senza volerlo, evoca un alleato improbabile che emerge, in tutta la sua terrificante magnificenza, da un antico e imponente albero: una creatura alta 12 metri (incarnata dalla straordinaria performance di Liam Neeson) che si manifesta alla finestra della sua stanza da letto, ogni sera, 7 minuti dopo la mezzanotte. Il Mostro racconta tante storie: Conor le ascolta e riesce a immaginarle.
Piano piano le sue paure lasciano posto all’intraprendenza e all’introspezione: il Mostro infatti ha stabilito che, quando avrà finito di raccontare le sue storie, sarà Conor a raccontare qualcosa. Antico, selvaggio e inesorabile, il Mostro guida Conor in un viaggio all’insegna del coraggio, della fede e della verità.