Il 6 ottobre 1973, durante il mese del Ramadan e col favore delle tenebre nel giorno santo di Israele, le forze armate di Egitto, Siria e Giordania condussero un attacco militare a sopresa nella penisola del Sinai e nelle alture del Golan.
In netta minoranza numerica sul campo e sovrastati a livello militare, la premier israeliana Golda Meir deve affrontare la sfida più grande: disinnescare la minaccia di una bomba a orologeria pronta ad esplodere da un momento all’altro.
Circondata, isolata, frustrata dalle lotte intestine del suo governo composto da soli uomini, è una donna sola a condurre una disperata lotta contro il tempo per salvare milioni di vite umane da entrambe le parti del conflitto.